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Vino spumante ottenuto da una particolare cuvèe di uve a bacca bianca, Catarratto e Grecanico, prevenienti dai vigneti delle Tenute Orestiadi.
Una chicca, comune a pochissime Cantine sulla "Muntagna": il Moscato dell'Etna passito, le cui uve crescono nei vigneti che abbracciano il lago de La Gelsomina, baciate dal primo sole del mattino.
Uno spumante da sole uve Zibibbo, ricco dei sentori, del mare e del sole di Pantelleria, con tutta la fragranza dello Zibibbo, frutti mediterranei e agrumi. Equilibrato e caldo … un sogno … già al primo sorso riempie il cuore e i sensi di gioia profonda ed appagante, Shalai è l’espressione dialettale siciliana che rappresenta la sensazione di intenso appagamento e profondo piacere che dovrebbe essere diritto naturale di ogni persona di gusto.
In ogni terrazzo delimitato da muretti a secco e coltivato a zibibbo, in prossimità dei muri, associato alle piante di capperi, veniva piantata qualche piccola pergola di uva bianca o rossa per farsi il vino per se. I contadini erano molto gelosi di questa produzione che associata al secondo frutto dello Zibibbo, attorno alla quarta decade di settembre, (racemi), andava a fare un vino particolare. Tale vino rimaneva con un po’ di frizzantino. Dall’osservazione di questa tradizione è nata l’idea di produrre un vino da uve zibibbo tardive a fermentazione lenta, la cui leggera frizzantezza esaltasse la freschezza aromatica tipica del vitigno.
La dea Tanit sostituì all’ambrosia il dolcissimo succo dell’uva Zibibbo per sedurre Apollo. Oggi come allora dalle migliori uve zibibbo, in parte sottoposte ad appassimento al sole, nasce Arbaria, vino da meditazione, dal gusto vellutato, aromatico e dolce.
Il Perricone è uno dei più antichi vitigni autoctoni a bacca nera siciliani. A Pantelleria il contadino lo chiama “Nero Nostrale”, alcuni vecchi Panteschi sostengono addirittura che questo vitigno sia apparso prima sull’isola che nella zona del Trapanese. Vitigno storicamente a resa bassa, elegante e profumato, con una buona componente tannica.
Vinificato con una parte di Zibibbo Pantesco, in modo da conferirgli freschezza, aromaticità e persistenza, il risultato è un grande rosato frizzante dal colore Rosa Carico, ben strutturato e con una non indifferente persistenza al palato.
La Pacènzia è una qualità che contraddistingue l’essere siciliani. La Pacènzia di saper attendere che il caldo sole siciliano ed il lento scorrere del tempo plasmino gli acini migliori di questa vendemmia tardiva. Un mix di eleganza, unicità, diversità e tipicità.
L’unione del Catarratto al Caricante migliora la pienezza e la complessità e l’equilibrio della acidità. Accanto alla eleganza che questo vino esprime, emergono note di notevole complessità aromatica con delle sensazioni minerali che provengono dal terreno vulcanico.
Zefiro nasce dalle uve delle viti zibibbo ad alberello basso pantesco, protette dai venti fra i muretti dell’Isola. Dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, ha un profumo caratteristico di uva zibibbo, aromatico, avvolgente e persistente.
A’mmare nasce da una vigna di famiglia sita in località Campobello di Pantelleria; un piccolo appezzamento delimitato da muretti sito a circa 30 metri dal livello del mare, molto vicino alla battigia. La vigna riceve dal mare quella poca brina, a volte salata, che le permette di sopravvivere. In queste condizioni l’uva matura molto precocemente, in alcune annate addirittura alla fine di Luglio. Il risultato è un vino di una potenza alcolica eccezionale, di fragranza aromatica, con una sapidità incomparabile dovuta allo stress in cui vive l’alberello.
Nella assolate colline siciliane viene prodotto questo elegante Grillo ottenuto unicamente da uve da agricoltura biologica. Un vino ricco di mineralità e sapidità, carico di raffinati sapori e profumi di agrumi di Sicilia.
Pizzicanti in dialetto siciliano significa brioso, pungente, frizzante proprio come questo vino bianco, nato da una cuveè di varietali autoctoni siciliani come Catarratto e Grillo.
Uno dei varietali più rappresentativi della Sicilia tutta, il Grillo, viene coltivato nella provincia di Trapani con cura ed esperienza: la qualità viene controllata dalla vigna alla bottiglia, così da fornire un'esperienza unica al winelover.
L’unione di vini di uve Chardonnay con altri ottenuti da vitigni tipici viene effettuato con l’obiettivo di equilibrarne l’acidità, creando nello stesso tempo interessanti sinergismi ed esaltandone gli aspetti aromatici nella loro freschezza varietale.
Un vino che celebra l'incontro tra il Mediterraneo e il Mondo, raccontando il sogno di Ludovico, il dialogo tra culture. Lo fa come solo un grande vino può fare, grazie all'unione tra il Catarratto, emblema dei bianchi siciliani, e lo Chardonnay, tra i varietali più conosciuti e coltivati in tutte le aree vinicole del pianeta.
Bianco come il Cretto, bianco come la pace, bianco come la bellezza.
Un Grillo "di collina", coltivato sulla terra bianca dei promontori più suggestivi della Valle del Belìce. Un Grillo che, proprio per questo, mantiene una freschezza inaspettata, che lo rende a pieno titolo una delle punte di diamante de La Selezione Tenute Orestiadi.
Prodotto nei più bei vigneti siciliani, lo Zibibbo è un vino dal colore giallo intenso, con aromi fruttati e floreali che ricordano gli agrumi, la pesca ed il melone giallo.
La mineralità dei vini etnei emerge con prepotenza in questo Etna Bianco da Carricante e Catarratto. Un vino coinvolgente, appassionante, delicato ma al contempo deciso, in grado di esprimere il suo territorio fin dal primo sorso.
L'Inzolia è uno dei più antichi e diffusi varietali a bacca bianca in Sicilia, apprezzato trasversalmente da esperti e meno di ogni età.