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Le uve Chardonnay si trovano nella tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 170 metri s.l.m.
Le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 140 metri s.l.m.
Questo vino, protagonista di golosi fine pasto e aperitivi inusuali, è prodotto con uve stese per giorni sotto l’infuocato sole di fine estate.
Le uve provengono dalla tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 170 metri s.l.m., da un terreno con struttura marnosa/gessosa.
Le uve provengono dalla tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 170 metri s.l.m., da un terreno con struttura marnosa/gessosa.
Le uve Zibibbo, provengono dalla tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 170 metri s.l.m.
Zagra trova nei tre elementi terra gialla, vicinanza al mare e ventilazione la sua migliore espressione. È sapido e minerale.
Dietro le Case è il nome della vigna, piantata dal padre nel 1970 dietro le vecchie case di Tenuta Belicello.
Tivitti è una parola siciliana che significa “ti ho visto”: un antico gioco di carte a cui Marilena sfidava la zia Anna nei piovosi pomeriggi invernali.
Sottosopra è un vino frizzante ottenuto con metodo ancestrale, imbottigliato senza preventiva sboccatura.
Le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.
Le uve Inzolia provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m. Le uve Zibibbo provengono dal territorio di Santa Ninfa, ad un’altitudine di circa 400 metri s.l.m.
Le uve provengono dal vigneto più vecchio di Inzolia, sito nel territorio di Salemi, ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.
Altrimenti è il tradizionale “vino di casa” di Menfi prodotto con la tecnica dell’invecchiamento perpetuo in un’unica
botte, scolmata durante l’anno e ricolmata con la nuova annata ad ogni vendemmia.
In Sicilia, "costa" . il fianco delle colline che digradano dolcemente verso il mare, baciate dal sole e dalla fresca brezza del Mediterraneo.
Arèmi è uno dei quattro semi delle carte da gioco Siciliane: il seme a denari, che ha il colore dell'oro.
Viene fatto interamente a mano, senza l’ausilio di macchinari, additivi o prodotti enologici di sintesi.
Da una pianta che soffre un po', ma che ottiene una buona concentrazione del frutto e che grazie alla ventilazione non matura mai eccessivamente, nasce il Bidis: un bianco potente, intenso, ma delicato
Cinque volti, cinque caratteri, cinque storie.
Agrumi, gelsomino e il tipico colore giallo verdolino dell’Insolia per una maschera rassicurante e serena.
Cinque volti, cinque caratteri, cinque storie.
Le fattezze sicure e solari che identificano il Bianco riflette la struttura soave di un vino fruttato, intenso, con sentori di mela e frutta esotica.
Le uve provengono dal territorio di Santa Ninfa, ad un’altitudine di circa 400 metri s.l.m.