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Complice un’annata 2013 più fresca e meno afosa, il vigneto di Samperi è apparso nella sua versione più rigogliosa e verdeggiante, regalando delle uve Grillo più vigorose, vive e “di un verde inatteso”. Uve che ben si sono prestate a un’idea che affascina la cantina da tempo e che, in parte, trova già la sua realizzazione nello spumante metodo classico: produrre un vino che sia l’espressione più giovane, fresca e viva del vitigno Grillo e del suo territorio.
L’uva di moscato, precisamente la varietà “Moscato d’Alessandria”, pare originaria dell’Egitto, fu introdotta in Sicilia e prese il nome di zibibbo, dall’arabo zabib “uva passita”. Storicamente lo zibibbo viene utilizzato per produrre vini dolci, eppure la sua uva si adatta perfettamente alla produzione di ottimi vini bianchi secchi da pasto, un esempio è il vino Taif.
El Aziz dall’arabo “Il Magnifico” è il risultato di una vendemmia tardiva di Grillo. La sua raccolta viene effettuata rigorosamente a mano, nella prima decade di Ottobre, lasciando appassire il frutto sulla pianta. Questo vino è nato per caso durante la vendemmia del 2003 in Sicilia, complice un’estate caldissima, che fece maturare presto le uve.
Un Carricante dalla grande eleganza minerale. Un vino che svela grande eleganza e complessità.
Isolano è il nuovo bianco nato dalla partnership tra Dolce&Gabbana e Donnafugata. Un vino di avvolgente eleganza e straordinaria mineralità vulcanica, frutto della viticoltura di montagna alle pendici dell’Etna.
Le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.
Dalle vinacce delle pregiate uve Zibibbo, utilizzate per la produzione del Ben Ryé, nasce la Grappa Ben Ryé.
Le uve provengono dal vigneto più vecchio di Inzolia, sito nel territorio di Salemi, ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.
Le uve Inzolia provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m. Le uve Zibibbo provengono dal territorio di Santa Ninfa, ad un’altitudine di circa 400 metri s.l.m.
Le uve Zibibbo, provengono dalla tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 170 metri s.l.m.
Le uve provengono dal territorio di Santa Ninfa, ad un’altitudine di circa 400 metri s.l.m.
Nel 1990, senza stravolgere la tradizione secolare, piuttosto puntando ancora sul vitigno autoctono per antonomasia, il Grillo, Marco avviò la produzione del suo primo vino bianco da tavola. Un vitigno austero, fino ad allora sconosciuto, utilizzato solo per la produzione del Marsala.
Il vitigno Grillo è uno tra i più antichi della Sicilia. È forse quello che meglio ne richiama i profumi e la ricchezza di sensazioni. Assaggiarlo è come “fare un salto” in Sicilia