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L'anima dell'Etna. La potenza del vulcano. Dai vigneti allevati nei suoli neri e sabbiosi del vulcano nasce Cavanera Rovo delle Coturnie Etna DOC. Un cru rosso blend di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
Rosso, fuoco e passione. Le Sabbie dell’Etna Rosso è, insieme alla sua variante in bianco, il capostipite della produzione pluridecennale di Firriato sull’Etna.
Ribeca è il frutto del lavoro pluridecennale di recupero del vitigno reliquia Perricone, di cui Firriato ha selezionato il proprio clone. L’azienda ha creduto nelle qualità di questo vitigno della tradizione viticola siciliana che coltiva nella Tenuta di Pianoro Cuddìa.
Le uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio vengono selezionate con cura dai terrazzamenti, per divenire questo spumante Blanc de Noir di eccezionale eleganza.
Dai primi grappoli di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio de La Gelsomina, un Metodo Classico Rosé in grado di sorprendere al naso ed al palato chiunque, con curiosità, si appresti a degustarlo.
Un blend di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio che diviene Etna Rosso DOC. Un vino dal carattere deciso, che racchiude in sé migliori caratteristiche del Vulcano.
Favinia Le Sciabiche è il dono offerto dalla costante azione sinergica di mare, vento e terra, e il risultato della grande attenzione di Firriato nei confronti del territorio siciliano. Il suolo della Tenuta di Calamoni è ricco di fossili marini e scheletri di pesce che si sono sedimentati nel corso di millenni. La straordinaria peculiarità del terroir conferisce al vino note intense sapide che, insieme ad eleganti sentori di macchia mediterranea ne fanno un rosso unico e irripetibile, paragonabile ad un grande Pinot Nero.
Quater Vitis Rosso racchiude la Sicilia del vino in un bicchiere ed è un blend di uve di Nero d’Avola, Perricone e Frappato allevate nella tenuta di Pianoro Cuddìa mentre, il Nerello Cappuccio è allevato nella Tenuta di Cavanera a circa 680 m.s.l. sull’Etna.
Sorìa Perricone è il frutto del lungo lavoro di sperimentazione e studi di Firriato per il recupero di un vitigno reliquia della tradizione viticola siciliana.
Dall’intreccio di tecniche agricole tradizionali e moderne, nasce Sorìa Frappato, vino affascinante, interpretazione moderna di un vitigno antico e autoctono: il Frappato.
Dall’unione elegante di uve leggermente surmature di Merlot, Syrah e Frappato, che fra le colline di Baglio Sorìa hanno trovato una nuova dimora di eccellenza, nasce Bayamore Rosso di Rossi.
Unico varietale a bacca rossa autoctono della provincia di Trapani, ha origini antiche tanto da aver assunto il nome di Pignatello per via delle "pignate", pentole fatte con la stessa terra rossa su cui il Perricone dà il meglio di sé.
Il perlage dell'Etna in stile Firriato
È un connubio perfetto tra le viti che affondano le loro radici nei terreni vulcanici e il clima montano che solo l’Etna sa offrire. Il calice suggestivo del celebre e secolare Nerello Mascalese spumantizzato in bianco nella cantina di Cavanera sull’Etna è un esempio di stile assoluto.
Le delicate sfumature del Nerello Mascalese. Raffinato, fragrante e fresco: sono queste le sensazioni che evoca la versione rosata de Le Sabbie dell’Etna.
Un Frappato atipico, coltivato su suoli molto diversi dalla sua terra d'origine. Infatti, al terroir della Sicilia sud Orientale, si sostituiscono terreni e climi della Sicilia nord Orientale: per questa ragione il Frappato de La Selezione Tenute Orestiadi rappresenta un unicum nel suo genere.
Nei terreni sabbiosi della Sicilia occidentale produciamo il Nerello Mascalese, un rosso dal caratteristico colore rosso tendente al granato.
Nei terreni sabbiosi della Sicilia occidentale produciamo il Nerello Mascalese, un rosso dal caratteristico colore rosso tendente al granato.
Rosso siciliano per antonomasia che ha conquistato i winelover di tutto il mondo con la sua piacevole complessità e l’equilibrio perfetto tra freschezza e alcolicità.
Un rosato luminoso. Il più tipico vitigno siciliano, in una nuova chiave di lettura: aromi di amarena e ciliegia appena mature, freschezza e sapidità.
L’Harmonium è la sintesi riuscita tra la potenza del Nero d’Avola e lo stile Firriato. L’obiettivo era quello di creare un “cru dei cru” che offrisse tutte le espressioni della ricchezza di un vitigno così eclettico. Dopo 15 anni di analisi e microvinificazioni, Firriato ha identificato, nei 165 ettari di Borgo Guarini, i tre differenti cru della Ferla, della Lepre e della Beccaccia, per allevare viti ottenute da ben tre diverse selezioni massali di Nero d’Avola.