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Vino spumante ottenuto da una particolare cuvèe di uve a bacca bianca, Catarratto e Grecanico, prevenienti dai vigneti delle Tenute Orestiadi.
Come un frammento d'ambra custodisce il passato e la storia di Henri d'Orléans, duca d'Aumale.
Una chicca, comune a pochissime Cantine sulla "Muntagna": il Moscato dell'Etna passito, le cui uve crescono nei vigneti che abbracciano il lago de La Gelsomina, baciate dal primo sole del mattino.
Il nome di una strada, per un vino che è un viaggio. Quello dei contadini che già tremila anni fa partivano dalle campagne con le anfore, e poi le botti, e dentro il frutto del loro lavoro, la fatica, la gioia, ancora l’odore della terra. Il viaggio degli agricoltori, anche oggi diretti alla loro vigna, tra incontri e parole scambiate, sotto il cielo limpido degli Iblei.
Da uva zibibbo nasce Gibelè, un bianco secco e fresco, con intensi profumi di mela verde, rosa bianca ed erbe aromatiche.
Un metodo classico di montagna, da vigneti di Pinot Nero e Chardonnay che si trovano a 700 metri sul livello del mare.
La Pacènzia è una qualità che contraddistingue l’essere siciliani. La Pacènzia di saper attendere che il caldo sole siciliano ed il lento scorrere del tempo plasmino gli acini migliori di questa vendemmia tardiva. Un mix di eleganza, unicità, diversità e tipicità.
Nella assolate colline siciliane viene prodotto questo elegante Grillo ottenuto unicamente da uve da agricoltura biologica. Un vino ricco di mineralità e sapidità, carico di raffinati sapori e profumi di agrumi di Sicilia.
Dalla tenuta che dall’alto domina la Riserva naturale dello Stagnone e guarda le isole Egadi, un bianco di grande carattere e tipicità aromatiche complesse.
Proviene dallo storico vigneto di Chardonnay chiamato "del ventaglio" per la sua caratteristica forma.
Pizzicanti in dialetto siciliano significa brioso, pungente, frizzante proprio come questo vino bianco, nato da una cuveè di varietali autoctoni siciliani come Catarratto e Grillo.
Il Salinaro, dal nome delle saline che sorgono lungo la costa, le cui brezze donano grande sapidità alle uve. Da uve grillo, è un bianco fresco ed equilibrato, vino di terroir per eccellenza.
Kelbi, giardino rigoglioso su un ventilato altopiano, prende nome dalla dinastia araba che ha reso florida la terra di Sicilia. È qui che da uve catarratto nasce un bianco elegante e fruttato, figlio di un clone di catarratto certificato Pellegrino.
Dianthà significa fiore divino. Leggero, etereo, floreale, si caratterizza per la sua piacevole nota petillant
Da uve autoctone coltivate con metodo biologico in perfetta armonia con l’ambiente, un bianco leggero, sapido e fragrante, che con le sue note fresche e naturali, coniuga qualità e rispetto del territorio.
Uno dei varietali più rappresentativi della Sicilia tutta, il Grillo, viene coltivato nella provincia di Trapani con cura ed esperienza: la qualità viene controllata dalla vigna alla bottiglia, così da fornire un'esperienza unica al winelover.
Shamaris richiama il mare, quel mare vicino che si respira quando soffia la tramontana.
Unico grillo superiore del territorio. Un bianco di grande carattere e tipicità aromatiche complesse, nato dal un clone impiantato nel 1981 e certificato Pellegrino.
Da uva zibibbo coltivata ad alberello, Patrimonio Unesco, un vino bianco Pantelleria Doc, espressione autentica di questa terra unica.
Da terreni argillosi ricchi di ciottoli, un bianco dal gusto morbido e dai profumi di frutta matura e agrumi, con accenni di fiori d’arancio
Da terreni calcareo-argillosi, un bianco elegante, con gradevoli note fruttate e floreali.