.
Ogni vigneto è un ecosistema complesso dove piante, animali, insetti ed infinite tipologie di microorganismi vivono in armonia tra di loro.
Dalla più significativa uva a bacca rossa siciliana nasce Donnatà, vino complesso e dalla spiccata personalità, che esprime a pieno il suo territorio attraverso un mirabile equilibrio ed una sorprendente gradevolezza di beva.
Marilena ha desiderato la prima annata di questo vino esattamente come una mamma aspetta la nascita della sua bambina
Lu C.ri significa “il cuore”, che parla del mio amore per il carattere femminile del Nero d’Avola di Menfi.
Un vino “senza trucchi”: fermentazione spontanea senza coadiuvanti enologici e un bassissimo livello di solforosa, per restituire integra nel calice la personalità decisa del Perricone.
Menfi si trova fuori dalla zona storica del Frappato, ma condivide con quel terroir molte caratteristiche fondamentali: esposizione a sud, salinità e suoli sabbioso-calcarei adagiati su argille compatte.
È il tributo al Fiume Belìce, la cui influenza crea lo speciale microclima che rende le uve di Tenuta Belicello estremamente intense e sapide.
Oggi è il simbolo di una nuova personalità della viticoltura dell’isola, nonché considerato un vero e proprio vitigno- reliquia: il Perricone a cui è stato dato grande slancio col rinascimento della Sicilia enologica, si impone con nuove interessanti interpretazioni.
Dalle uve di un antico vitigno autoctono siciliano, recuperato e reinterpretato da Assuli. Elegante ed armonioso, intenso e deciso, particolare e seducente, è un vino dall’irripetibile carattere.
Il Nero d’Avola, re dei vitigni a bacca rossa della Sicilia grazie alle sue doti di eleganza, sontuosità e carattere. Con l’affinamento in legno il bouquet si arricchisce di profumi più complessi ed eterei.
In una zona delimitata, 3 appezzamenti su 3 diverse esposizioni, in cui è piantato solo Nero d’Avola, l’età media delle viti è di circa 30 anni. Solo da queste uve nasce un vino raffinato come il Cru Besi, potente ed elegante.