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Elisir, Vendemmia Tardiva di Catarratto e’ una produzione limitata e di eccellenza che coniuga passione, semplicità e tradizione con l’uso di una particolare tecnica agraria: l’anulazione del tralcio. Mediante una speciale incisione al tralcio della vite si favorisce la maturazione delle uve e un maggiore accumulo di zuccheri e sostanze minerali negli acini, per un Catarratto dalle noti più dolci, bilanciato da una giusta mineralità.
Vino frizzante ottenuto da uve di Catarratto coltivate in regime biologico/biodinamico e raccolte a mano in piccole cassette. Rifermentato in bottiglia con aggiunta di mosto al vino base. Non filtrato e non degorgiato, con la presenza dei lieviti in bottiglia.
Da uve autoctone raccolte e vinificate con cura si ottiene un vino di notevole eleganza: il Magico Ariddu. È un vino prodotto dai vigneti di “grillo” che si trovano a ridosso delle Saline di Marsala…dove le nuvole si specchiano nell’acqua e le Isole dello Stagnone segnano il confine tra il cielo e il mare…in una zona del nostro territorio che, seguendo i principi della zonazione conferisce al vino particolari caratteristiche organolettiche che lo rendono inconfondibile.
Da uva zibibbo nasce Gibelè, un bianco secco e fresco, con intensi profumi di mela verde, rosa bianca ed erbe aromatiche.
Guanciabianca è un vino bianco catarratto dedicato alla piccola “acidduzza” (uccella) siciliana innamorata. Guanciabianca racconta la trasparenza dei sentimenti e la purezza d’animo della donna siciliana, i suoi sentori delicatamente floreali e di frutta matura ne rispecchiano insieme la gentilezza, la bellezza e l’eleganza.
Kelbi, giardino rigoglioso su un ventilato altopiano, prende nome dalla dinastia araba che ha reso florida la terra di Sicilia. È qui che da uve catarratto nasce un bianco elegante e fruttato, figlio di un clone di catarratto certificato Pellegrino.
Da uve autoctone coltivate con metodo biologico in perfetta armonia con l’ambiente, un bianco leggero, sapido e fragrante, che con le sue note fresche e naturali, coniuga qualità e rispetto del territorio.
Catarratto bianco fermentato sulle bucce 30 giorni in vasche di cemento a temperatura controllata, spremitura soffice in torchio idraulico. Un vino che viene definito “fatto a mano”, dalla scelta dei migliori grappoli, sino all’imbottigliamento.
Catarratto bianco comune fermentato a contatto con le bucce per 30 giorni, vinificazione tradizionale in vasche di cemento aperte alla temperatura ambiente di circa 24 gradi, frequenti follature a mano nell’arco delle 24 ore.
Dianthà significa fiore divino. Leggero, etereo, floreale, si caratterizza per la sua piacevole nota petillant
Da terreni argillosi ricchi di ciottoli, un bianco dal gusto morbido e dai profumi di frutta matura e agrumi, con accenni di fiori d’arancio