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Un vino spumante dolce da uve di Moscato Bianco, storico vitigno siciliano ricco di storia, profumi e tradizioni.
Un Catarratto in purezza che esprime le sue caratteristiche varietali con classe ed armonia. Il Calebianche è caratterizzato da un bouquet aromatico di melone e pesca arricchito dalla soave presenza di note di fiori primaverili con un finale ammandorlato. Un connubio di fattori che fanno di questo vino un prodotto versatile, capace di scaturire emozioni intense e ricordi sopiti.
Forze pulsionali profonde e l’ascoltare – il “dare adènzia” Siciliano – e l’insistenza sulla limpidezza, in un atto di intendere che è vita: Grillo e Insolia in un valore più grande della loro somma.
Un vino frizzante, 100% Grillo, che esprime al meglio il varietale del nobile vitigno siciliano, impreziosito da un tocco elegante e sofisticato. Il Grillidimare è caratterizzato da delicate note floreali arricchite dall’elegante presenza di spezie ed erbe aromatiche. Un viaggio tra sapori ed emozioni nel cuore delle colline trapanesi.
Una raffinata edizione limitata di sole 297 bottiglie numerate. Una piccolissima produzione di pregio frutto di una estrema selezione delle uve in vigna. Il degorgiamento tardivo ha conferito a questo metodo classico una straordinaria complessità organolettica.
Uno spumante da sole uve Zibibbo, ricco dei sentori, del mare e del sole di Pantelleria, con tutta la fragranza dello Zibibbo, frutti mediterranei e agrumi. Equilibrato e caldo … un sogno … già al primo sorso riempie il cuore e i sensi di gioia profonda ed appagante, Shalai è l’espressione dialettale siciliana che rappresenta la sensazione di intenso appagamento e profondo piacere che dovrebbe essere diritto naturale di ogni persona di gusto.
In ogni terrazzo delimitato da muretti a secco e coltivato a zibibbo, in prossimità dei muri, associato alle piante di capperi, veniva piantata qualche piccola pergola di uva bianca o rossa per farsi il vino per se. I contadini erano molto gelosi di questa produzione che associata al secondo frutto dello Zibibbo, attorno alla quarta decade di settembre, (racemi), andava a fare un vino particolare. Tale vino rimaneva con un po’ di frizzantino. Dall’osservazione di questa tradizione è nata l’idea di produrre un vino da uve zibibbo tardive a fermentazione lenta, la cui leggera frizzantezza esaltasse la freschezza aromatica tipica del vitigno.
Un vino passito di Zibibbo in purezza, uno dei vitigni più identitari della Sicilia occidentale che, con la sua straordinaria freschezza, porta con sé le tradizioni, la storia e i profumi del territorio d’origine.
Una cuvée da uve di Chardonnay, il vitigno simbolo dello spumante, che in questa espressione sprigiona tutte le sue caratteristiche più raffinate ed eleganti, grazie ad un intenso bouquet e a scelte di lavorazione impeccabili delle materie prime.
La dea Tanit sostituì all’ambrosia il dolcissimo succo dell’uva Zibibbo per sedurre Apollo. Oggi come allora dalle migliori uve zibibbo, in parte sottoposte ad appassimento al sole, nasce Arbaria, vino da meditazione, dal gusto vellutato, aromatico e dolce.
Il Perricone è uno dei più antichi vitigni autoctoni a bacca nera siciliani. A Pantelleria il contadino lo chiama “Nero Nostrale”, alcuni vecchi Panteschi sostengono addirittura che questo vitigno sia apparso prima sull’isola che nella zona del Trapanese. Vitigno storicamente a resa bassa, elegante e profumato, con una buona componente tannica.
Vinificato con una parte di Zibibbo Pantesco, in modo da conferirgli freschezza, aromaticità e persistenza, il risultato è un grande rosato frizzante dal colore Rosa Carico, ben strutturato e con una non indifferente persistenza al palato.
Dalle vinacce delle pregiate uve Zibibbo, utilizzate per la produzione del Ben Ryé, nasce la Grappa Ben Ryé.
Zefiro nasce dalle uve delle viti zibibbo ad alberello basso pantesco, protette dai venti fra i muretti dell’Isola. Dal colore giallo paglierino con riflessi dorati, ha un profumo caratteristico di uva zibibbo, aromatico, avvolgente e persistente.
A’mmare nasce da una vigna di famiglia sita in località Campobello di Pantelleria; un piccolo appezzamento delimitato da muretti sito a circa 30 metri dal livello del mare, molto vicino alla battigia. La vigna riceve dal mare quella poca brina, a volte salata, che le permette di sopravvivere. In queste condizioni l’uva matura molto precocemente, in alcune annate addirittura alla fine di Luglio. Il risultato è un vino di una potenza alcolica eccezionale, di fragranza aromatica, con una sapidità incomparabile dovuta allo stress in cui vive l’alberello.
Un Grillo spumantizzato con metodo Charmat, che rispecchia appieno le caratteristiche varietali con grande classe ed ottima struttura.
Quel che si dimentica è come se non fosse mai successo. Ogni cosa che esiste è reminiscenza, luce che svela e rivela. È l’idea primordiale. L’archetipo. Così come deve essere. Il Grillo del Cristo di Campobello.
Un grande bianco di Sicilia, Catarratto in purezza, che conquista il palato per varietà di aromi e per l’eleganza sopraffina di cui è dotato.
Il tessuto mitologico delle differenti stirpi che qui si unirono è privo d’orli. L’attualità temporale di questa bottiglia svela la Sicilia nell’inestricabile sintesi in bianco di nostre uve di razza.
L’unione tra due grandi vitigni autoctoni, il Carricante e il Catarratto, dà vita a questo vino caratteristico, dalla natura gioiosa e moderna. Il Brusìo è un bianco dall’elegante bouquet aromatico, costituito da piacevoli note fruttate e speziate, arricchito da una buona sapidità e grande fragranza tipiche di queste varietà dell’isola.
Indifeso è questo Chardonnay di fronte alla lode di essere Siciliano prima e Chardonnay poi. Il risalto del bianco – colore delle origini, lo stato di tutte le cose possibili, il divenire, la purezza originaria, la totalità dei colori, il suolo gessoso del Cristo di Campobello.
Un Carricante dalla grande eleganza minerale. Un vino che svela grande eleganza e complessità.