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Vini Bianchi di Sicilia

Bianchi

I vini bianchi sono ottenuti nella maggior parte dei casi tramite vinificazione di mosti ottenuti da uve di vitigni a bacca bianca. In alcuni casi però è anche possibile vinificare in bianco mosti ottenuti a partire da uve a bacca nera, ossia separando le bucce immediatamente dopo la spremitura, impedendo così la cessione di sostanze coloranti al mosto. Il caso più famoso è quello del Pinot nero, che vinificato in bianco dà vita sia a vini fermi che a spumanti, elaborati soprattutto con il metodo classico (blancs de noirs). A seconda del tipo di vitigno e dello stile di vinificazione, i vini bianchi fermi possono avere caratteristiche diverse.

Bianchi

Filtri attivi

  • Marca: Caruso&Minini
  • Marca: Tenute Orestiadi
7,50 €

Da vigneti accuratamente scelti e vocati alla coltivazione dei principali rossi internazionali, nasce il Syrah della linea "I Contemporanei"

8,00 €

È il vino che ogni giorno deve essere pronto a confrontarsi con quanto di meglio siamo capaci di portare sulle nostre tavole. Un compito arduo che il Nero d’Avola assolve bene grazie al piccolo ma importantissimo contributo del Merlot.

10,00 €

E’ un vino che esprime in modo ampio e completo tutte le migliori caratteristiche del terreno da cui sorge. È incredibile come questo vino possa sorprendere ad ogni sorso con la danza avvolgente delle sue fragranze speziate. Talvolta l’opulenza sa essere così elegante e piacevole.

13,00 €

E’ un vino che esprime in modo ampio e completo tutte le migliori caratteristiche del terreno da cui sorge. È incredibile come questo vino possa sorprendere ad ogni sorso con la danza avvolgente delle sue fragranze speziate. Talvolta l’opulenza sa essere così elegante e piacevole. 

22,00 €

Non deve sorprendere che si tratti di un’uva “non locale”. Il Syrah è infatti l’uva nera che interpreta meglio l’opera che la natura ha realizzato nelle terre siciliane d’occidente. Due anni di affinamento ne autorizzano l’appellativo di Riserva. 

12,50 €

Un Syrah sorprendente ed inaspettato: il PaxMentis, da uve leggermente appassite, scardina i cliché su questo varietale internazionale, grazie non solo alla coltivazione su un territorio particolarmente vocato, ma anche ad una metodologia di vinificazione desueta.

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