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Oggi è il simbolo di una nuova personalità della viticoltura dell’isola, nonché considerato un vero e proprio vitigno- reliquia: il Perricone a cui è stato dato grande slancio col rinascimento della Sicilia enologica, si impone con nuove interessanti interpretazioni.
Dalle uve di un antico vitigno autoctono siciliano, recuperato e reinterpretato da Assuli. Elegante ed armonioso, intenso e deciso, particolare e seducente, è un vino dall’irripetibile carattere.
Il Nero d’Avola, re dei vitigni a bacca rossa della Sicilia grazie alle sue doti di eleganza, sontuosità e carattere. Con l’affinamento in legno il bouquet si arricchisce di profumi più complessi ed eterei.
In una zona delimitata, 3 appezzamenti su 3 diverse esposizioni, in cui è piantato solo Nero d’Avola, l’età media delle viti è di circa 30 anni. Solo da queste uve nasce un vino raffinato come il Cru Besi, potente ed elegante.
Dal greco "Io sono" nasce Eimì, vino ottenuto dalla selezione delle uve di Nero d'Avola e da un'accurata vinificazione in rosso.