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Come un frammento d'ambra custodisce il passato e la storia di Henri d'Orléans, duca d'Aumale.
Il più antico dolcificante della storia, chiamato anche sapa o saba, è un eccellente condimento di dolci, frutta e carni. Si ricava dalla lenta cottura del mosto d’uva a fiamma diretta.
Suadente ed accattivante nei profumi, quasi “croccante” di frutto in bocca, di grande bevibilità, è un vino della tradizione per eccellenza, preziosa testimonianza del Catarratto, un’uva allevata nell’Isola dalla notte dei tempi.
Un metodo classico di montagna, da vigneti di Pinot Nero e Chardonnay che si trovano a 700 metri sul livello del mare.
Vino di grande freschezza e aromaticità, proveniente da uno dei più rinomati vitigni dell'isola che si è splendidamente adattato alle condizioni pedoclimatiche della Contrada Mandranova. Le sue note agrumate e tropicali, sapientemente esaltate dal lavoro in vigna, si coniugano a un finale lungo e minerale.
Proviene dallo storico vigneto di Chardonnay chiamato "del ventaglio" per la sua caratteristica forma.
Shamaris richiama il mare, quel mare vicino che si respira quando soffia la tramontana.
La cala: piccola insenatura tra le rocce, è una delle caratteristiche delle isole Egadi dove il mare azzurro contrasta con la sabbia bianca.
Questo vino Vigna Casalj Rapitala prende il nome di un feudo particolarmente ambito “Casalj Rabitallavi”. Era questo l’antico nome della Tenuta Rapitalà, 225 ettari nel territorio di Camporeale, che si estende da una quota di 300 fino a 600 metri sul livello del mare. La sommità del monte che domina la Tenuta ospita i vigneti di catarratto da cui nasce il Casalj.