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Catarratto bianco comune fermentato a contatto con le bucce per 30 giorni, vinificazione tradizionale in vasche di cemento aperte alla temperatura ambiente di circa 24 gradi, frequenti follature a mano nell’arco delle 24 ore.
Grillo in purezza, coltivato in collina, raccolto a mano nella seconda decade di settembre. Vinificazione con breve macerazione sulle bucce e l'affinamento in cemento per almeno sei mesi.
Il primo cru di Porta del Vento, 5000 metri quadrati di terreno sabbioso, situato all'ingresso dell'azienda, esposto ad est, con 1600 piante di Trebbiano di quarantacinque anni di età, coltivate ad alberello. Nel 2015 sono state prodotte 800 bottiglie.
Varietà autoctone aziendali a bacca bianca. Coltivazione biodinamica,sul terreno argilloso a seicento metri di altitudine. Raccolta manuale in piccole cassette a settembre. Fermentazione spontanea, macerazione sulle bucce ed affinamento in anfora almeno per sei mesi.
Questo vino Vigna Casalj Rapitala prende il nome di un feudo particolarmente ambito “Casalj Rabitallavi”. Era questo l’antico nome della Tenuta Rapitalà, 225 ettari nel territorio di Camporeale, che si estende da una quota di 300 fino a 600 metri sul livello del mare. La sommità del monte che domina la Tenuta ospita i vigneti di catarratto da cui nasce il Casalj.
Il Lucido, noto anche come Catarratto, il cui nome significa “abbondanza”, è tra i migliori vini pregiati Siciliani.