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È espressione della verticalità dei vini del Vulcano. Un vino che riflette la natura del territorio da cui proviene, l’Etna.
Freschezza e complessità aromatiche confermano il carattere di un'uva nobilissima. Grande generosità olfattiva, non disillude al palato offrendo sensazioni fresche e morbide in perfetto equilibrio.
Un aroma che racchiude tutti i colori delle Eolie, un sorso elegante in grado di disegnare un incredibile paesaggio.
Cristallino come le spiagge bianche di Lipari, in bocca è fresco di salsedine e sole
Rajàh è il “Principe” dei reami d’Oriente e con questo nome Gorghi Tondi mantiene viva la memoria della dominazione araba in Sicilia che, ancora oggi, è presente nella cultura dell’isola e, in particolare, nella città di Mazara del Vallo, con la sua dualità siculo-tunisina.
L’uva di moscato, precisamente la varietà “Moscato d’Alessandria”, pare originaria dell’Egitto, fu introdotta in Sicilia e prese il nome di zibibbo, dall’arabo zabib “uva passita”. Storicamente lo zibibbo viene utilizzato per produrre vini dolci, eppure la sua uva si adatta perfettamente alla produzione di ottimi vini bianchi secchi da pasto, un esempio è il vino Taif.
In Lavico Etna Bianco il Carricante, vitigno indigeno della zona etnea, racconta la propria terra attraverso profumi intensi di pesca e frutta esotica, accesi da sensazioni iodate, a tratti speziate.
Un Carricante dalla grande eleganza minerale. Un vino che svela grande eleganza e complessità.
Isolano è il nuovo bianco nato dalla partnership tra Dolce&Gabbana e Donnafugata. Un vino di avvolgente eleganza e straordinaria mineralità vulcanica, frutto della viticoltura di montagna alle pendici dell’Etna.
Profumato, fresco, intrigante. Un bianco ottenuto da uve Zibibbo, uno dei vitigni autoc- toni più identitari della Sicilia. Un vino rotondo e armonico, risultato di un pedoclima unico, in grado di esprimere a pieno il valore di tracciabilità varietale.