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Un uvaggio che consente di bilanciare egregiamente il diverso contenuto di tannini dei due vitigni.
Il Perricone è stato per decenni l’indiscusso dominatore tra le uve nere della Sicilia Occidentale. Il rigore di un’attenta vinificazione ne ha trasformato il carattere spigoloso e difficile in un’elegante, originale ed inimitabile personalità: unico nel suo genere.
Spassoso è un blend di uve rosse parzialmente appassite, intrigante e fruttato. Rappresenta l’atteggiamento fiducioso e ottimista che contraddistingue Tenuta Gorghi Tondi e il suo racconto di un bere contemporaneo. Un vino complesso da un punto di vista produttivo, ma facile e accessibile per neofiti e appassionati.
Un inedito. Per la prima volta, una delle più celebri varietà della Sicilia orientale entra nella collezione di Gorghi Tondi con il Dumè; un rosso intenso e fresco, da bere con una compagnia allegra e spensierata, alla ricerca di momenti di pura serenità e piacevolezza. Da bere anche leggermente freddo!
Babbìo rosé è un vino fresco e fragrante, un concentrato di Sicilia all’insegna della convivialità e dell’ottimismo, da sorseggiare in compagnia nelle sere d’estate. Scanzonato e giocoso nel nome, così come al palato, ricorda la macchia mediterranea, gli aromi dell’ibiscus e la nota sapida delle giornate al mare. Da bere col sorriso!
Questo rosé in purezza, prodotto da uve Nerello Mascalese, rappresenta al meglio gli elementi naturali che circondano la tenuta, fatti di mare e di vento. Il Rosa dei Venti combina le fragranti note della macchia mediterranea, la sapidità della brezza marina e i colori dei tramonti sulla spiaggia.
Coste a Preola è il nome scelto per rendere omaggio alla Sicilia e alla sua biodiversità: così si chiamano i vigneti che ricadono in questo lembo occidentale dell’isola, a ridosso del mare Mediterraneo, in una zona limitrofa alla Riserva Naturale del WWF Lago Preola e Gorghi Tondi. I sentori del Coste a Preola Nero d’Avola sono un emblema della bellezza di un territorio unico, vocato da millenni alla viticoltura di qualità
Sorante è musica ed eleganza come il nome che porta. In araldica identifica “un uccello che spicca il volo”, immagine quanto mai azzeccata per il nostro Nero d’Avola vinificato in purezza, che cresce in perfetta simbiosi con la fauna dell’oasi WWF Lago Preola e Gorghi Tondi.
Il Ramisella Nero d’Avola è frutto della volontà della Tenuta Gorghi Tondi di interpretare il principe dei vini di Sicilia in una veste diversa, fresca e naturale, attraverso un metodo di produzione strettamente biologico – nel pieno rispetto della Riserva in cui ricade la Tenuta – senza aggiungere anidride solforosa durante le fasi di produzione.
Il Passorosso, che fino a poco tempo fa si chiamava Passopisciaro, è composto da un assemblaggio di uve di Nerello Mascalese provenienti da diversi vigneti situati a quote diverse.
Contrada Porcaria è una vasta contrada posta a circa 650m s.l.m., considerato uno dei terroir più ambiti sull’Etna per via dei vini particolarmente ricchi e lussuosi che produce. La terra è composta da un sottile strato di lava che si sbriciola sotto ai piedi.
Contrada Guardiola è un antica contrada che si trova tra gli 800m e i 1000m di quota, sul limite di una recente colata del 1947 che si è fermata poco prima dei vigneti.
Contrada Sciaranuova si trova a 850m s.l.m. Il nome vuol dire “colata nuova” in siciliano, a indicare la recente età geologica della colata formatasi appena 400 anni fa.
Contrada Rampante è la Contrada più alta situata a oltre 1000m di altezza. La vigna si trova ai limiti della coltivazione della vite sull’Etna.
Questo vino è il coronamento di un ventennio sull’Etna con il corredo di intuizioni, passione, sapienza e conoscenza. Si chiama “20 anni” e porta l’autografo “Franchetti”. Rappresentazione eterea del terroir di Passopisciaro.
In questo Rosé Extra Dry a primeggiare sono l’eleganza e la freschezza, piuttosto che la potenza del principe dei vitigni siciliani, senza rinunciare alle peculiari caratteristiche organolettiche che ne fanno una delle varietà più apprezzate e ricercate dell’isola.
È il vino che ogni giorno deve essere pronto a confrontarsi con quanto di meglio siamo capaci di portare sulle nostre tavole. Un compito arduo che il Nero d’Avola assolve bene grazie al piccolo ma importantissimo contributo del Merlot.
Soltanto 1/3 del vino è affinato in barrique per 4 mesi, giusto il tempo per rassodarne la struttura senza compromettere la freschezza.
Il luogo dove Caruso&Minini coltiva il miglior Nero d’Avola è stato, in un lontanissimo passato, il greto di un fiume, come testimoniato dalla tipiche pietre arrotondante che chiamano “cuti”. È l’originalità del vigneto che rende questo vino unico e speciale.