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Le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 200 metri s.l.m.
Un uvaggio che consente di bilanciare egregiamente il diverso contenuto di tannini dei due vitigni.
Il Perricone è stato per decenni l’indiscusso dominatore tra le uve nere della Sicilia Occidentale. Il rigore di un’attenta vinificazione ne ha trasformato il carattere spigoloso e difficile in un’elegante, originale ed inimitabile personalità: unico nel suo genere.
Le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 140 metri s.l.m.
Le uve provengono dal territorio di Santa Ninfa ad un’altitudine di circa 400 metri s.l.m.
Gazzerotta, dal nome delle eleganti gazze bianche e nere che sorvolano i campi brulli in autunno. Da uve nero d’avola nasce un rosso morbido e strutturato.
La luce di un cielo terso che si specchia sul mare, questa è l’Albarìa, scenario tipico delle Saline lungo la costa siciliana. Qui nasce un fresco vino rosato da uva frappato, dai profumi tipicamente mediterranei.
Enigmatico, eccentrico e inaspettato. Bianco di Morgante è ottenuto dalla vinificazione di uve rosse.
Le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 200 metri s.l.m.
Ottenuto da uve Nero d’Avola coltivate con metodo biologico nel pieno rispetto della terra, un rosso fresco e speziato, che riporta al naso piacevoli nuances fruttate
N° 287 bottiglie numerate, provenienti da un’unica barriques di Nero d’Avola in purezza.
Entrambe le uve provengono dal territorio di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.
Da terreni a medio impasto tendenti all’argilloso, un rosso intenso con profumi di ciliegia e frutti rossi.
Sontuoso, vellutato e persistente. Don Antonio è un Nero d'Avola pregiato.
Affascinante, pieno, soave ed elegante. Nero d'Avola prodotto a 500 metri s.l.m. da terreni calcareo argillosi di medio impasto.
Rosé di Morgante, luminoso e fresco, ottenuto dalla vinificazione del Nero d’Avola, raccolto a 450 metri s.l.m. in provincia di Agrigento.
È il vino che ogni giorno deve essere pronto a confrontarsi con quanto di meglio siamo capaci di portare sulle nostre tavole. Un compito arduo che il Nero d’Avola assolve bene grazie al piccolo ma importantissimo contributo del Merlot.
Soltanto 1/3 del vino è affinato in barrique per 4 mesi, giusto il tempo per rassodarne la struttura senza compromettere la freschezza.
Il luogo dove Caruso&Minini coltiva il miglior Nero d’Avola è stato, in un lontanissimo passato, il greto di un fiume, come testimoniato dalla tipiche pietre arrotondante che chiamano “cuti”. È l’originalità del vigneto che rende questo vino unico e speciale.
Le uve provengono dalla tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.
Le uve provengono dalla tenuta di Salemi ad un’altitudine di circa 150 metri s.l.m.