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Elisir, Vendemmia Tardiva di Catarratto e’ una produzione limitata e di eccellenza che coniuga passione, semplicità e tradizione con l’uso di una particolare tecnica agraria: l’anulazione del tralcio. Mediante una speciale incisione al tralcio della vite si favorisce la maturazione delle uve e un maggiore accumulo di zuccheri e sostanze minerali negli acini, per un Catarratto dalle noti più dolci, bilanciato da una giusta mineralità.
Il nuovo Irmàna sceglie il monovitigno ed in particolare uno dei vitigni siciliani più amati: il Grillo. Prodotto con uve raccolte a mano a perfetta maturazione, questo vino esprime le migliori caratteristiche del vitigno: profumi fruttati e di macchia mediterranea che accompagnano un palato ampio, fresco e persistente.
Grande classico del bere estivo, Glicine è un vino dalla personalità inconfondibile. Questo bianco intrigante e contemporaneo, ricco di profumi e sapori mediterranei, è perfetto per chi desidera un vino da bere in modo spensierato senza tuttavia rinunciare alla qualità. La scelta delle uve migliori e l'impiego di sistemi produttivi innovativi permettono di godere di questo vino piacevole e mai banale.
Da uve autoctone raccolte e vinificate con cura si ottiene un vino di notevole eleganza: il Magico Ariddu. È un vino prodotto dai vigneti di “grillo” che si trovano a ridosso delle Saline di Marsala…dove le nuvole si specchiano nell’acqua e le Isole dello Stagnone segnano il confine tra il cielo e il mare…in una zona del nostro territorio che, seguendo i principi della zonazione conferisce al vino particolari caratteristiche organolettiche che lo rendono inconfondibile.
Guanciabianca è un vino bianco catarratto dedicato alla piccola “acidduzza” (uccella) siciliana innamorata. Guanciabianca racconta la trasparenza dei sentimenti e la purezza d’animo della donna siciliana, i suoi sentori delicatamente floreali e di frutta matura ne rispecchiano insieme la gentilezza, la bellezza e l’eleganza.
Questo vino Vigna Casalj Rapitala prende il nome di un feudo particolarmente ambito “Casalj Rabitallavi”. Era questo l’antico nome della Tenuta Rapitalà, 225 ettari nel territorio di Camporeale, che si estende da una quota di 300 fino a 600 metri sul livello del mare. La sommità del monte che domina la Tenuta ospita i vigneti di catarratto da cui nasce il Casalj.