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Dai vitigni del Nero d’Avola e del Frappato si ottiene il famoso Cerasuolo di Vittoria (60% uve del Nero d’Avola e 40% uve del Frappato), rosso, prodotto di punta di Valle dell’Acate, che ha ottenuto la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG).
Il vigneto di circa 20 anni produce un Nero d'Avola, chiamato Il Moro con una buona struttura e con profumi spiccati di piccoli frutti rossi, more, lamponi e amarene e cioccolato fondente.
La terra ocra dà la migliore espressione del Nero d'Avola, piccolo vigneto che produce non più di 800 gr di uva per pianta.
La terra rosso-arancio conferisce a questo vino una grande struttura e complessità, sentori balsamici che lo caratterizzano fortemente
Cinque volti, cinque caratteri, cinque storie.
Fruttato, intenso volto vigoroso, quasi animalesco, racconta la storia del Nero D’Avola fatta di sapori intensi e intriganti.
Cinque volti, cinque caratteri, cinque storie.
Il rosso rubino e i sentori dei frutti neri del Rosso sono raccontati attraverso un volto gioviale e scanzonato.
Il Nero d’Avola è l’espressione di una particolare vite autoctona della Sicilia. È stato per secoli di fondamentale importanza nella produzione di molti vini siciliani prevalendo, però, il suo uso come vino da taglio. Ed è solo a partire dagli anni ‘70 del secolo scorso che inizia, finalmente, una seria sperimentazione su questo vitigno, al fine di studiarlo e valorizzarlo. Questo vino, oggi, è definito il principe dei vitigni siciliani.
Il Nero d’Avola è il vitigno principale della produzione della Cantina Fina e della Sicilia enologica. In questo vino c’è tutta la passione per il lavoro che Fina ha e per la terra siciliana.