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Autoctono delle pendici dell'Etna, il Nerello Mascalese assume caratteristiche diverse a seconda della zona in cui viene allevato. Sui terrazzamenti della Tenuta di Vajasindi queste uve a bacca nera danno vita a Lavico Etna Rosso, un vino dalla struttura elegante, che in parte affina in barriques di rovere francese, fresco e delicatamente sapido.
Attesa del tempo più lieto,
aspetto e vedo i suoi frutti.
Intorno la quiete si muove,
natura di bacche e di mare.
Arriva il momento di luce,
profuma, mi inebria e permane.
Vino strettamente legato al territorio, fin dalla prima vendemmia. Un barocco più semplice, più raffinato ed equilibrato, ma pur sempre un Barocco.
Le eleganti note di rosa e di viola caratterizzano il nuovo Frappato della Linea Calanìca. Questo vino concentra tutte le unicità del proprio territorio, rappresentato anche in etichetta, e risulta la scelta perfetta per un brindisi in buona compagnia
Il nuovo Duca Rosè, prodotto con metodo Charmat lungo da sole uve Frappato, è il calice perfetto da assaporare durante un aperitivo con gli amici o anche a tutto pasto, senza distinzione, grazie ai delicati sentori fruttati che anticipano un palato gradevolmente sapido e persistente
Un Cerasuolo di Vittoria raffinato, dall'anima floreale, proveniente dalle terre del Barocco, tra l'altopiano Ibleo e il mare.
Cuordilava è nato dalla partnership tra Dolce&Gabbana e Donnafugata, due eccellenze del Made in Italy accomunate dall’amore incondizionato per la Sicilia, dalla passione per il lavoro e dalla cura dei dettagli. Un vino di elegante mineralità e straordinaria personalità vulcanica, frutto della viticoltura di montagna alle pendici dell’Etna.
Lo storico rosso noto per la sua eleganza mediterranea e la sua reinterpretazione di Dolce&Gabbana e Donnafugata.
Un rosato inedito, ambasciatore di due eccellenze del Made in Italy: Rosa è il vino rosato che si distingue per l’elegante fragranza e mineralità
1607 è l’anno in cui la città di Vittoria fu fondata: La principessa Colonna, chiese a Felipe III di Spagna, la possibilità di abitare il fondo di Vittoria: la città fu allora fondata… Il perché è interessante, per via di un dispendioso matrimonio di famiglia, il fondo abitato poteva concorre a ” sistemare” le finanze.
L’attesa di un nobile gesto,
le viti incrociate Vittoria.
La mano che tende alla terra,
montagne e dune di mare.
Le vigne, conquista sapiente,
con Grazia una nuova dimora.
Rosato e felice ti aspetta il
segno che induce alla festa.
Momento sapiente e frugale
profumo di ogni tempesta.
L’aspetto si vede e riecheggia,
natura e poi d’altro colore.