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Il Tasàri Rosato eredita dal Syrah il colore rosso ciliegia ed un bouquet dal carattere fruttato. Non è un vino per palati indecisi.
E’ un vino che esprime in modo ampio e completo tutte le migliori caratteristiche del terreno da cui sorge. È incredibile come questo vino possa sorprendere ad ogni sorso con la danza avvolgente delle sue fragranze speziate. Talvolta l’opulenza sa essere così elegante e piacevole.
Non deve sorprendere che si tratti di un’uva “non locale”. Il Syrah è infatti l’uva nera che interpreta meglio l’opera che la natura ha realizzato nelle terre siciliane d’occidente. Due anni di affinamento ne autorizzano l’appellativo di Riserva.
Il Syrah è un vitigno a bacca nera diffuso in tutto il mondo, tra i dieci più diffusi e coltivati, ma è proprio la Sicilia oggi a vantarne la maggior superficie vitata. Una leggenda narra che derivi invece da Siracusa, legando il termine all’antica città di Aretusa.
Antico vitigno di mesopotamica genesi. Introdotto in Sicilia dagli antichi greci, ha trovato il suo naturale habitat nelle calde ed assolate terre della Trinacria.