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Un vitigno storico, il Nero d’Avola, dà vita a questo rosso corposo ed armonico. La particolare conformazione geologica dei terreni e un clima ventilato donano alle uve caratteristiche uniche ed eleganti.
Un rosso elegante e di sostanza che rispecchia appieno le caratteristiche varietali di uno dei vitigni storici della viticoltura siciliana, in un’espressione moderna e quanto mai equilibrata. Il Gàbal Nero d’Avola è caratterizzato da un bouquet di frutti di bosco e spezie che lo rendono particolarmente piacevole e di grande fascino.
Il Pietrasacra Rosso Riserva nasce in purezza da uve di Nero d’Avola, potente e longeva “perla nera” siciliana, proveniente dai vigneti storici. Un vino elegante, sofisticato e complesso nel gusto e nella struttura.
Attesa del tempo più lieto,
aspetto e vedo i suoi frutti.
Intorno la quiete si muove,
natura di bacche e di mare.
Arriva il momento di luce,
profuma, mi inebria e permane.
La forza racconta tensione
avanza rubino il colore.
Profumi maturi e speziati
si insinuano in corpi palati.
Avanza e mostra poi fiera
la grazia che scorre leggera.
L’attesa di un nobile gesto,
le viti incrociate Vittoria.
La mano che tende alla terra,
montagne e dune di mare.
Le vigne, conquista sapiente,
con Grazia una nuova dimora.
La contrada Trimarchisa sì trova a Verzella (frazione di Castiglione di Sicilia): si tratta di un costone di terreno lavico, con presenza di sedimenti calcarei, degradante verso il fiume Alcantara.
Le viti hanno un’età media di oltre 40 anni.
La contrada Pietrarizzo, sin dal secolo scorso, è considerata dai nativi della zona uno dei cru più pregiati.
La Riserva nasce dai vigneti aziendali più vecchi che vengono definiti reliquie: piccole terrazze sorrette da antichi muri, che ospitano qua e là vigne dallo straordinario vissuto, che l'Az. Tornatore accudisce con cura e rispetto.
Questo vino rappresenta la perfetta sintesi del magnetismo dell’Etna dove per fare bene ci vuole tanta pazienza e tanto tempo.
L’Etna Rosso nasce dalla sapiente vinificazione dei vitigni Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio autoctoni dell’Etna.