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Da una piccola vigna di un ettaro in contrada Rampante, un'interpretazione dello Chardonnay. L'idea di Tasca d'Almerita, difficile ma affascinante, di vinificare alle pendici dell’Etna, il vitigno internazionale più celebrato.
Malvasia vendemmiata al giusto grado di maturazione e immediatamente vinificata. Esprime il territorio vulcanico nella sua essenza. Per questo Didyme porta l’antico nome dell’isola di Salina.
Un vino passito che sin dalla bottiglia ci riporta ad un territorio fresco, alle colline Tenuta Regaleali e allo storico “Nozze di Diamante” che il Conte Giuseppe dedicò alla moglie per festeggiare i sessant’anni di matrimonio.
Questo vino Vigna Casalj Rapitala prende il nome di un feudo particolarmente ambito “Casalj Rabitallavi”. Era questo l’antico nome della Tenuta Rapitalà, 225 ettari nel territorio di Camporeale, che si estende da una quota di 300 fino a 600 metri sul livello del mare. La sommità del monte che domina la Tenuta ospita i vigneti di catarratto da cui nasce il Casalj.