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Menfi si trova fuori dalla zona storica del Frappato, ma condivide con quel terroir molte caratteristiche fondamentali: esposizione a sud, salinità e suoli sabbioso-calcarei adagiati su argille compatte.
Dal dialetto siciliano, “frappatu” indica la fragranza fruttata che caratterizza in modo inconfondibile il bouquet dei vini derivanti dalle sue uve. Il Frappato è infatti un vino giovane, che intriga per i sentori spiccatamente fruttati di amarena e melograno. Un rosso da bere fresco, che si abbina perfettamente anche al pesce
Un Cerasuolo di Vittoria raffinato, dall'anima floreale, proveniente dalle terre del Barocco, tra l'altopiano Ibleo e il mare.
SP68 è una strada ma anche un vino giovane. Fresco e piacevole, con un gusto delicato che porta con sé il sapore del sole e la freschezza di questa terra.
Le uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio vengono selezionate con cura dai terrazzamenti, per divenire questo spumante Blanc de Noir di eccezionale eleganza.
Dai primi grappoli di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio de La Gelsomina, un Metodo Classico Rosé in grado di sorprendere al naso ed al palato chiunque, con curiosità, si appresti a degustarlo.
Un blend di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio che diviene Etna Rosso DOC. Un vino dal carattere deciso, che racchiude in sé migliori caratteristiche del Vulcano.
Giovane, fresco, un fruttato elegante: il Bianco di Nera frizzante di Milazzo.
Uno Charmat corto con seconda fermentazione in autoclavi.
La cantina Dorilli nasce dalla volontà Planeta di creare un luogo dedicato all’ospitalità, ristrutturando e valorizzando un’antica cantina e il casale adiacente risalente ai primi del Novecento. Nel vigneto che circonda la cantina sono coltivati i vitigni Nero d’Avola e Frappato, base dell’uvaggio dei due vini prodotti: il Cerasuolo di Vittoria D.O.C.G. e il Dorilli. Il Cerasuolo di Vittoria è dal 2006 l’unica denominazione di origine controllata e garantita della Sicilia
La contrada Trimarchisa sì trova a Verzella (frazione di Castiglione di Sicilia): si tratta di un costone di terreno lavico, con presenza di sedimenti calcarei, degradante verso il fiume Alcantara.
Le viti hanno un’età media di oltre 40 anni.
La Riserva nasce dai vigneti aziendali più vecchi che vengono definiti reliquie: piccole terrazze sorrette da antichi muri, che ospitano qua e là vigne dallo straordinario vissuto, che l'Az. Tornatore accudisce con cura e rispetto.
Questo vino rappresenta la perfetta sintesi del magnetismo dell’Etna dove per fare bene ci vuole tanta pazienza e tanto tempo.
La luce di un cielo terso che si specchia sul mare, questa è l’Albarìa, scenario tipico delle Saline lungo la costa siciliana. Qui nasce un fresco vino rosato da uva frappato, dai profumi tipicamente mediterranei.
L’Etna Rosso nasce dalla sapiente vinificazione dei vitigni Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio autoctoni dell’Etna.
Il Frappato ottiene dalla terra nera con ciottoli di colore bianco, complessità di profumi ma anche una buona acidità.
Dai vitigni del Nero d’Avola e del Frappato si ottiene il famoso Cerasuolo di Vittoria (60% uve del Nero d’Avola e 40% uve del Frappato), rosso, prodotto di punta di Valle dell’Acate, che ha ottenuto la denominazione di origine controllata e garantita (DOCG).
La terra rosso-arancio conferisce a questo vino una grande struttura e complessità, sentori balsamici che lo caratterizzano fortemente
Cinque volti, cinque caratteri, cinque storie.
L’ironia della maschera dell'intensità aromatica inconfondibile del rosato, fruttato con note di rosa e melagrana che si fondono con quelle di piccoli frutti rossi tipiche del frappato.
Un inedito. Per la prima volta, una delle più celebri varietà della Sicilia orientale entra nella collezione di Gorghi Tondi con il Dumè; un rosso intenso e fresco, da bere con una compagnia allegra e spensierata, alla ricerca di momenti di pura serenità e piacevolezza. Da bere anche leggermente freddo!
1607 è l’anno in cui la città di Vittoria fu fondata: La principessa Colonna, chiese a Felipe III di Spagna, la possibilità di abitare il fondo di Vittoria: la città fu allora fondata… Il perché è interessante, per via di un dispendioso matrimonio di famiglia, il fondo abitato poteva concorre a ” sistemare” le finanze.