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Gazzerotta, dal nome delle eleganti gazze bianche e nere che sorvolano i campi brulli in autunno. Da uve nero d’avola nasce un rosso morbido e strutturato.
La luce di un cielo terso che si specchia sul mare, questa è l’Albarìa, scenario tipico delle Saline lungo la costa siciliana. Qui nasce un fresco vino rosato da uva frappato, dai profumi tipicamente mediterranei.
Ottenuto da uve Nero d’Avola coltivate con metodo biologico nel pieno rispetto della terra, un rosso fresco e speziato, che riporta al naso piacevoli nuances fruttate
Majara è il nome del secondo progetto dei fratelli Bertolino. Dopo aver subito una “majarìa d’amuri” (colpo di fulmine) per una vecchia vigna, Salvatore e Gabriele hanno deciso di adottarla per la produzione di un nuovo vino derivato un vitigno reliquia.
Il termine Majàra (maga) soleva indicare una donna che, attingendo la sua forza dalla conoscenza della natura, attraverso formule magiche, riusciva a guarire da mali fisici e dalle cosiddette “fatture”.
Da terreni a medio impasto tendenti all’argilloso, un rosso intenso con profumi di ciliegia e frutti rossi.
Due colori, il rosa ed il nero, per un’unica grande passione: il Palermo football club. Vino nato quasi per gioco in una sera d’estate, dal Nero d’Avola vinificato in bianco, un rosato, fresco sapido, intenso, estremamente profumato.
Un rosato luminoso. Il più tipico vitigno siciliano, in una nuova chiave di lettura: aromi di amarena e ciliegia appena mature, freschezza e sapidità.
Deciso, morbido e suadente, di colore rosso profondo, avvolge e ammalia in un abbraccio di profumi fruttati e floreali
Il rosso che rappresenta ogni anno la più alta espressione qualitativa della vendemmia. L’ annata 2017 è un vero tripudio per i sensi, morbido e avvolgente.