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Vino strettamente legato al territorio, fin dalla prima vendemmia. Un barocco più semplice, più raffinato ed equilibrato, ma pur sempre un Barocco.
E’ uno dei vitigni più antichi che si trova in Sicilia. Coltivato nella zona collinare agrigentina, esprime grande piacevolezza ed armonia gusto-olfattiva. Le uve sono raccolte manualmente in piccole cassette, successivamente diraspate e macerate ad una temperatura controllata tra 24 e 27°C.
Varietà autoctona tra le più antiche della zona occidentale della Sicilia, il Perricone offre ampie sensazioni olfattive di frutta fresca a bacca rossa, confermate in una piacevole persistenza
Gazzerotta, dal nome delle eleganti gazze bianche e nere che sorvolano i campi brulli in autunno. Da uve nero d’avola nasce un rosso morbido e strutturato.
La luce di un cielo terso che si specchia sul mare, questa è l’Albarìa, scenario tipico delle Saline lungo la costa siciliana. Qui nasce un fresco vino rosato da uva frappato, dai profumi tipicamente mediterranei.
1607 è l’anno in cui la città di Vittoria fu fondata: La principessa Colonna, chiese a Felipe III di Spagna, la possibilità di abitare il fondo di Vittoria: la città fu allora fondata… Il perché è interessante, per via di un dispendioso matrimonio di famiglia, il fondo abitato poteva concorre a ” sistemare” le finanze.
Ottenuto da uve Nero d’Avola coltivate con metodo biologico nel pieno rispetto della terra, un rosso fresco e speziato, che riporta al naso piacevoli nuances fruttate
Da terreni a medio impasto tendenti all’argilloso, un rosso intenso con profumi di ciliegia e frutti rossi.
Si tratta di un Sigillo notarile del fine '800 appartenuto a Francesco De Stefano antenato e fautore della coltivazione dell'uva da mosto. Il Sigillo è anche il "punto" ad una crescita qualitativa dei vini, che porta di fatto l'azienda a slanciarsi sui mercati internazionali.